
La nostra storia
La lista civica "PER ALBAIRATE" è nata dieci anni fa, correva l’anno 2014: alcuni giovani entusiasti e sognatori avevano deciso di candidarsi alle elezioni per costruire un progetto di rinnovamento per il bene del nostro paese. Il gruppo era guidato da una persona competente ed esperta Emanuele Petruzzelli (già dal 1995 al 2004 in consiglio comunale con deleghe e assessorato al bilancio in giunta Masperi). Quell’anno alle elezioni amministrative con Petruzzelli candidato sindaco la lista "Per Albairate" ottenne un buonissimo risultato, il 36%. I consiglieri eletti in consiglio comunale furono: Emanuele Petruzzelli, Matteo Pedretti, Davide Colombo. Dal 2014 al 2019 sono stati cinque anni di opposizione seria, costruttiva, senza alcuna preclusione ideologica, chiara e ferma su molti punti, ma sempre aperta al dialogo e al confronto con la maggioranza.
Quei giovani pian piano hanno acquisito esperienza e cinque anni dopo, ci hanno riprovato. Correva l’anno 2019 e il gruppo ha scelto come candidato sindaco Emanuele Dotti. In quella campagna elettorale la lista Per Albairate, parzialmente rinnovata, ha deciso di aprirsi ancora di più al dialogo diretto coi cittadini con l'apertura di una sede in via del Parco, la prima sede di una lista elettorale esistente nel nostro paese. In quelle elezioni del 2019l il margine rispetto alla lista vincitrice è stato più ristretto, soltanto 62 voti di distacco, il 2%, 40 a 42. In consiglio comunale "Per Albairate" è stato rappresentato dai consiglieri comunali Emanuele Dotti, Davide Colombo e Matteo Pedretti; i primi due si sono dimessi nel corso della legislatura per dare spazio a Luca Cipressi ed Elena Vabanesi.
Dieci anni dopo siamo ancora qui, Per Albairate. Perché il nostro non è mai stato un progetto a breve termine, ma aveva fin dall’inizio l’orizzonte ampio di chi sa guardare lontano, di chi non pretende il tutto e subito, ma di chi con umiltà costruisce le fondamenta di una casa e mette con pazienza un mattone dopo l’altro, senza preoccuparsi del tempo che ci vorrà, perché l’importante è fare le cose non in fretta, ma bene. Il gruppo, al quale si sono avvicinare nuove persone, ha mantenuto l’entusiasmo degli inizi, la libertà dalle etichette politiche e la stessa voglia di concretizzare il sogno di rendere Albairate un paese migliore.
Alle elezioni amministrative dell'8/9 giugno il candidato sindaco alla guida del gruppo è Matteo Pedretti, uno dei fondatori del gruppo, uno dei sognatori della prima ora.
Il nostro logo

Per il logo della nostra lista civica abbiamo pensato da subito a qualcosa che comunicasse i nostri valori, piuttosto che cercare una rappresentazione visiva del nostro Comune. Abbiamo quindi considerato qualcosa che rappresentasse “partecipazione”, unito al concetto di “cura” (dei cittadini, dell’ambiente e della cosa pubblica). Da qui l’idea delle mani, che sono poi diventate colorate, per esprimere la vocazione della Lista Civica all’apertura e all’inclusione.
Per comunicare lo sguardo rivolto al futuro, ma comunque legato alle nostre radici agricole e l’attenzione al territorio, abbiamo pensato a una forma che ricordasse un albero. Tale forma era più distinguibile in una delle proposte grafiche che abbiamo poi fatto scegliere direttamente dalla gente, votando tra due alternative di forma e due alternative di colore. È stata poi scelta la versione più stilizzata e più colorata, in cui il “tronco” dell’albero di mani è formato dai due colori dello stemma di Albairate: il verde e il rosso.
In definitiva un simbolo semplice, ma denso di significati, come anche il nostro slogan “MANI di doMANI”. Un semplice gioco di parole, sempre sfruttando il concetto delle mani, ma anche una locuzione ricca di senso: il nostro intento di cambiare e “plasmare” il futuro del Comune.